Come e quando è nato il Museo dell’Acqua

Cronistoria degli avvenimenti

Il Gruppo Speleologico Settecomuni, con sede ad Asiago presso l’ex casello ferroviario n. 9, da trentadue anni svolge attività di ricerca speleologica sul campo, catastamento delle grotte per conto della Regione Veneto, organizzazione di corsi teorici e pratici di formazione e di aggiornamento, attività didattica nelle scuole, conferenze e visite guidate per residenti e turisti.

Da alcuni anni il Gruppo ha avviato una serie di iniziative che tendono a collocare la ricerca speleologica all’interno del più vasto campo della conoscenza e della valorizzazione del territorio altopianese.

In quest’ottica, all’interno del Gruppo, si sono sviluppate alcune Sezioni specifiche: “Videoloch” per l’ideazione e la realizzazione di materiali audiovisivi; il “Gruppo sorgenti” per la realizzazione dell’ “Atlante delle sorgenti dell’Altopiano dei 7 Comuni” che, a partire dal 1990, ha catastato circa 200 sorgenti nella zona individuata dal Catasto Grotte del Veneto come Unità Morfocarsica V SC 08 “Conca di Asiago”.

La profonda conoscenza del territorio altopianese derivata dallo svolgimento delle varie attività e la passione che ognuno di noi nutre per la nostra terra, ci ha portato ad elaborare nel tempo l’idea di un MUSEO: non un museo inteso come un susseguirsi di sale espositive statiche, ma un museo moderno, vivo, promotore di molteplici iniziative, un “luogo” che sia polo di attrazione e di aggregazione culturale per i visitatori (residenti, scuole, turisti); un Museo che vada “oltre” la dimensione fisica della sede, inteso anche come insieme di iniziative che coinvolgono il territorio.

Goccia nell'acqua

MUSEO DELL’ACQUA, poiché il filo conduttore dell’acqua, elemento base indispensabile per il popolamento di qualsiasi territorio, lega tra loro i molteplici aspetti del rapporto uomo-ambiente.

Cinque anni fa, nel 1999, dopo aver articolato l’idea di base, abbiamo proposto il “Museo dell’Acqua” all’Amministrazione Comunale di Asiago. La validità della nostra proposta, originale ed innovativa, ha subito riscosso un reale apprezzamento, tant’è vero che da allora il nostro Gruppo ha collaborato costantemente con il Comune contribuendo a realizzare passo dopo passo in modo concreto l’agognato Museo.

Per noi, gruppo di volontari spinti dall’amore per Asiago e per l’intero Altopiano, questo percorso ha significato dedicare con entusiasmo al Museo dell’Acqua tempo, energie, conoscenza della materia, ricerca: siamo orgogliosi di quanto fatto sinora.

Di seguito riportiamo una breve cronistoria degli avvenimenti:

18 maggio 1999

Il Gruppo Speleologico Settecomuni (G.S.S.) propone all’Amministrazione Comunale di Asiago l’articolazione di base del “Museo dell’Acqua”. L’idea è subito apprezzata e l’Amministrazione ci propone la possessione Kaberlaba come possibile sede museale. Visitiamo i dintorni: è il luogo ideale! Oltre alla bellezza della casa, anche i dintorni sono ricchi di segni che hanno a che fare con l’acqua. Il destino ci ha portati là!

Autunno 1999

Collaboriamo con l’Ufficio Patrimonio e Ambiente alla stesura del Progetto preliminare di “Museo dell’acqua – Recupero e adeguamento a fini museali dell’edificio della possessione comunale Kaberlaba”.

Primavera 2000

L’Amministrazione ottiene un finanziamento dalla Regione per la copertura di quota parte delle spese di progettazione del Museo dell’acqua nell’ambito dei patti territoriali. Inserisce l’opera nel programma triennale dei lavori pubblici del Comune. É il momento ufficiale con il quale è sancita la volontà dell’Ente pubblico di realizzare quest’opera con fini culturali, scientifici e turistici.

Estate 2000

L’Amministrazione affida l’incarico di progettazione definitiva del Museo dell’Acqua. Lo invia in Regione per ottenere il finanziamento dei lavori sulla base dei fondi europei per l’anno 2001. Avvia e conclude le procedure di variante urbanistica per rendere possibile l’intervento.

Primavera 2001

Poiché la Regione non ha ammesso a contributo il progetto per l’anno 2001, l’Amministrazione lo ripropone alla Regione anche per l’anno 2002, con richiesta di contributo con i fondi europei.

Autunno 2002

La Regione comunica al Comune che il Museo dell’Acqua è stato inserito fra le opere finanziabili, rinviando alla firma di una convenzione fra i due Enti, Regione e Comune.

7 novembre 2003

É stipulata la convenzione tra il Comune di Asiago ed il G.S.S. per la gestione del Museo dell’Acqua inteso sia come struttura sia come contesto territoriale contenente il percorso didattico all’aperto.

Inverno 2003/2004

In attuazione a quanto convenuto, il G.S.S. programma le attività di carattere culturale e turistico per il 2004, utilizzando il territorio di contesto del Museo; inoltre, dalla Regione vengono richieste delle specificazioni: il nostro Gruppo collabora con l'Ufficio Tecnico Lavori Pubblici approfondendo la parte relativa ai materiali da esporre nelle varie sezioni museali.

Primavera 2004

L’Amministrazione individua un’ulteriore possibilità per richiedere un finanziamento, questa volta alla Provincia di Vicenza e per quanto riguarda la valorizzazione del percorso didattico collegato al Museo. Il Servizio Patrimonio-Ecologia elabora il progetto preliminare di “Realizzazione di un percorso naturalistico-ambientale in località Kaberlaba-Clöise”. IL G.S.S. collabora concretamente elaborando il materiale relativo al tratto di percorso dell’ambito Kaberlaba, in attuazione a quanto convenuto.

Agosto 2004

In collaborazione con il Laboratorio Didattico Ambientale del Comune di Asiago, nell'ambito del seminario "La risorsa acqua", viene effettuata la prima visita guidata lungo il percorso che si snoda nella possessione Kaberlaba.