Cavità di alta quota

Speleosoccorso - nuova serie anno 2/1992 - n. 6

Nei giorni 11-14 giugno 1992 si è tenuto ad Asiago il congresso Alpine Caves: alpine karst systems and their environmental context.

Il 6° Gruppo ha colto questa occasione per organizzare una tavola rotonda sul tema: Problematiche dì avvicinamento e di esplorazione delle cavità di alta quota.

L'attività speleologica spostandosi progressivamente verso aree di montagna ha posto gli speleologi nella condizione di dover essere sempre più conoscitori anche dell'ambiente alpino richiedendo contemporaneamente al Soccorso speleologico la capacità di risolvere problemi più complessi.

La tavola rotonda, più che sollecitare un dibattito in senso stretto, ha voluto fornire agli speleologi presenti adeguate informazioni su alcuni aspetti dell'ambiente esterno che devono essere tenuti in considerazione da chi pratica la speleologia alpina ed è per questo che è stata scelta la strada delle relazioni ad invito su temi specifici.

Di seguito vengono riportati gli interventi.

Paolo Verico
(delegato 6° Gruppo C.N.S.A.S.):
Introduzione.

Gianpaolo Bianucci
(responsabile nazionale dei Soccorso speleologico e vicepresidente C_N.S.A.S.): Problematiche di prevenzione e soccorso connesse alla speleologia nelle cavità di alta quota.

Giovanni Badino
(Commissione tecnica speleologica dei C.N.S.A.S.):
I fulmini.

Anselmo Cagnati
(Centro sperimentale valanghe e difesa idrogeologica di Arabba):
La presenza di manto nevoso e il rischio di valanghe.

Ugo Vacca
(coordinatore Commissione medica C.N.S.A.S):
Aspetti medici del soccorso speleologico italiano, la medicalizzazione a lungo termine.

Tullio Bernabel e Tono De Vivo
(5° e 6° Gruppo C.N.S.A.S.):
Problemi tecnici e logistici della speleologia in alta quota con riferimento ai! esperienza delle spedizioni Samarcanda in Asia centrale.

Giuseppe Antonini
(11° Gruppo C. N. S.A.S.):
Le forre, progressione e prevenzione degli incidenti.

Lo sforzo dell'organizzazione e l'impegno dei relatori sono stati premiati dalla folta ed attenta partecipazione dei pubblico che ha così testimoniato l'attualità e l'importanza del tema trattato.

Gli atti della tavola rotonda, decisamente corposi, verranno pubblicati in allegato agli Atti del congresso e potranno costituire un ulteriore contributo ai Quaderni di Speleosoccorso. (a firma di Paolo Verico)