Automatix, l'aria c'è

E’ passata soltanto una settimana dall’ultima volta e siamo di nuovo qui. Siamo soltanto io e Loris, 123 anni in due ma non ci facciamo caso. Oggi siamo determinati ad avanzare di parecchio nel laminatoio. Dalla grotta esce anche oggi una discreta quantità d’aria. Abbiamo a disposizione solo qualche ora perché dobbiamo rientrare nel primo pomeriggio. Otre a tutto quanto occorre per disostruire oggi abbiamo anche la carriola che ci aiuterà a spostare il materiale da scavo lontano dal ciglio della strada. Il materiale da tirare fuori è per lo più composto da ghiaia e fango e il lavoro va alla grande. I sassi di dimensioni maggiori li rompiamo e li tiriamo su a pezzi. Chi è di turno fuori alla corda deve anche intrattenere orde di ciclisti che passano continuamente sulla strada Militare e che si fermano a chiederci cosa stiamo tirando fuori. In tre ore avanziamo di circa tre metri. Alla fina riusciamo a infilare la testa nel laminatoio e vediamo che dopo un altro metro da scavare allarga un po’ per poi restringersi nuovamente. Oltre, il vuoto che si vede è lungo almeno una quindicina di metri e ci fa ben sperare. Per oggi il nostro tempo è scaduto ma torniamo a cas soddisfatti per il gran lavoro fatto.