Grotta dell'Interknotto
Partecipanti: Chiaretta, Giacomino, Mus, Nino
Oggi siamo diretti alla grotta dell’Interknotto sul monte Interrotto, una cavità naturale che è stata intercettata durante lo scavo di gallerie militari. Camminiamo lungo un sentiero nel bosco per raggiungerla e passare accanto agli alberi sradicati da Vaia lo scorso autunno è ancora un pugno allo stomaco. Dopo pochi metri dall’entrata della galleria si trova sulla destra un camino concrezionato che ospita ragni e subito dopo si vede la frattura lungo cui si direziona la grotta. A questo punto è stato trovato il primo pozzo; nella prima sala si trovano resti di scale di legno, scarponi di cuoio a brandelli, reti metalliche che probabilmente risalgono al periodo bellico. Subito dopo ci troviamo in una sala molto più ampia, di circa 8 metri per 10, con grandi massi qua e là e meravigliosi camini che vediamo molto bene anche grazie al nuovo impianto di illuminazione di Giacomino. Le concrezioni prendono forme proprio simpatiche , sembrano quasi le mani di Nino accanto a quelle di ET. Troviamo in fondo un secondo pozzo, di circa 5 metri da cui filtra aria, purtroppo termina in una frana e cercare di disostruire sarebbe un lavoro talmente impegnativo da farci abbandonare l’idea di continuare l’esplorazione. Tornando verso l’uscita, a livello del frazionamento del primo pozzo abbiamo incontrato un ischyropsalis-ringrazio Elena per aver interpretato la mia descrizione dell’insetto. Torneremo per posizionare la placchetta GPS all’ingresso.
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