Cava buso della vacca

Da un po’ di tempo avevo in mente di tornare a vedere il Buso che avevamo esplorato lo scorso anno nelle cava del Buso della Vacca, sul monte Bertiaga. Volevo tornarci per vedere da dove veniva la forte corrente d’aria che si percepiva all’ingresso nonostante questo fosse di grandi dimensioni, un paio di metri di larghezza per 7-8 di altezza. Il fondo del bel pozzo che avevamo disceso allora era occupato da una frana in parte formata da massi gettati all’interno dalle ruspe dei cavatori. Restava però la possibilità di fare una lunga traversata per portarsi nella parete di fronte all’ingresso dove ci sembrava di intravvedere una finestra dalla quale con ogni probabilità veniva l’aria. Mando un messaggio sul gruppo e Loris e Giacomino si dicono Disponibili a venire. Passo a prenderli e ci avviamo verso il Bertiaga. Purtroppo, giunti sul posto vediamo che la cava è in ripristino e che le ruspe hanno sepolto per sempre la nostra grotta. Un vero peccato perché un’aria come quella indicava sicuramente qualcosa di molto interessante