BERTIAGA, OGGI COME IERI
…O QUASI…
Partecipanti: Elena, Giacomino, Jack, Mus, Nino
Altri partecipanti: Alberto L.
Non ricordo l’ultima volta che sono venuta in questa grotta, o meglio…mi sembra l’altro giorno e invece è già passato qualche anno!
Ricordo che perseverando a scavare nel meandro sul fondo avevamo scoperto e sceso un pozzetto di qualche metro alla base del quale però, l’ennesima frana aveva ridotto a un lumicino le nostre speranze di una prosecuzione!
Oggi siamo numerosi al solito appuntamento così decidiamo di ritornare a dare un’occhiata anche se senza troppe illusioni.
La tempesta Vaja ha lasciato il segno anche da queste parti e un abete è caduto esattamente sopra l’ingresso alto della grotta.
Le catene con le quali ne era stato delimitato sono ovviamente state divelte ma per il resto tutto sembra al solito posto, tronchi e frana del primo pozzo compresi.
Decidiamo di organizzarci in 2 squadre: io, Jack e Alberto L. (in grotta per la prima volta con noi) puntiamo al fondo attrezzati di kit da rilievo e sacchi per il disarmo nel caso in cui la speranza non fosse riaccesa; Nino, Loris e Giacomino puntano alle risalite lungo il meandro sotto il primo pozzo.
Raggiungiamo con rapidità il fondo dove ci dividiamo i compiti: io mi dedico al rilievo di questa “ultima” parte di grotta mentre Jack e Alberto si lanciano verso il pozzetto per decidere se continuare o meno i lavori di scavo. Purtroppo né occhi nuovi né il tempo trascorso cambiano il verdetto e decidiamo quindi di iniziare il disarmo, non prima però di aver ridato un’occhiata anche al pozzo che si apre sul pavimento prima dell’ingresso del meandro e che solo Nino ricorda. La vista merita, ma nonostante lo spettacolo anche qui sotto le speranze svaniscono in una fessura che inesorabilmente stringe dopo pochissimi metri…ahimè, un vero peccato!
Così iniziamo la risalita con Jack che chiude la fila riempiendo sacchi di corde e attacchi.
Un po’ dispiaciuti per il risultato esplorativo siamo comunque contenti di portare a casa il completamento del rilievo, oltre al materiale che sicuramente ci servirà per le nostre prossime avventure.
Nel mentre l’altra squadra, seppur a corto di tempo, sembra comunque essere riuscita a intravedere un pozzo e per sicurezza lasciamo armato il pozzo iniziale.
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