Copertina dell'opuscolo di Ramaloch 2007

Speleologi e meraviglie del sottosuolo: battaglia per tutelare le acque carsiche

Martedì, 10 Aprile 2007 - Il Giornale di Vicenza

Ramaloch 2007. Convegno a Recoaro su ambiente e ricerca. Le grotte nel Vicentino sono 4.500

"Ramaloch" dall'antico cimbro significa festa ma anche trambusto, agitazione intesa come cambiamento per allargare le proprie esperienze e conoscenze. Ramaloch 2007, il convegno inizialmente ristretto ai gruppi speleologici vicentini su istanza del presidente regionale Silvano Gava da Valstagna è stato da quest'anno allargato al mondo della speleologia veneta e non è detto che non possa diventare di respiro nazionale. La Federazione speleologica veneta ed i Gruppi grotte vicentini nei tre giorni dello stage di Recoaro Terme hanno parlato del mondo della speleologia, ma l'indice è stato puntato soprattutto sul tema delle acque carsiche.

Ramaloch 2007, organizzato con il patrocinio della regione Veneto, comune di Recoaro Terme, la Società speleologica italiana ed il Cai-Commissione centrale per la speleologia, ha portato nel week-end di Recoaro un programma densissimo e variegato riservato a speleologi e non per allargare i ristretti confini delle grotte ed ampliare la conoscenza su un mondo sotterraneo che nel Veneto oggi mostra la bellezza di oltre 7.700 grotte (di cui record di 4.500 per la cariata provincia vicentina).

Tante mostre tematiche allestite in ogni dove a Recoaro sulla tutela delle acque, sulle scoperte speleologiche degli ultimi anni sulle Dolomiti e soprattutto sull'operazione "Puliamo il Mondo" che per gli speleologi è diventato "Puliamo il Buio".

Per i più piccoli ha riscosso un notevole successo la grotta didattica "Anaconda" a cura del Geo CAI di Bassano, allestita presso la palestra delle scuole elementari ed oltre mezzo migliaio di studenti delle medie inferiori e delle elementari ha visionato nel teatro comunale, con gli speciali occhialetti polarizzati, le proiezioni in 3 D sulle grotte venete e cubane. L'apertura ufficiale di Ramaloch alla presenza del sindaco di Recoaro Franco Viero e dei presidenti della FSV Silvano Lora e della SSI Giampiero Marchesi si è conclusa con la visita delle mostre e del bunker di Kesserling, del 1945, nel quale è curiosamente germogliata una concrezione eccentrica.

Grande spazio al tema acque carsiche. Nel nostro paese il 40% delle acque ad uso potabile è di origine carsica e di queste ricchezze la nostra provincia è assai ricca, valga l'esempio delle risorgive di Oliero.

Ampio, spazio al pericolo del radon e alle grotte come pattumiere. La bonifica delle grotte e l'operazione "Puliamo il buio 2006: la Speluga di Fondi" è stata la scommessa vincente speleologica del 2006, un progetto portato a compimento.

Il geologo accademico olimpico Paolo Mietto ha spiegato la nascita del Catasto speleologico del Vicentino sino alle origini del catasto delle grotte del Veneto. Ancora Mietto in veste di relatore per riportare alla luce l'epopea della miniere di lignite di Monteviale per poi lasciare spazio a Francesco Boaria (GG Trevisiol Vicenza) sulle "Nuove scoperte speleosubacquee nella Val d'Astico".

Dal veterano degli speleologi vicentini Gianni De Angeli (CS Proteo di Vicenza): "Una nuova storia di una vecchia grotta: alla ricerca delle corna degli stambecchi". Il cimitero degli stambecchi, morti a seguito della caduta in un abisso oltre 10 mila anni or sono i cui scheletri sono incredibilmente stati scoperti intatti. Fiore all'occhiello dell'annata le nuove scoperte nel complesso carsico dei Piani Eterni illustrate da Cristiano Zoppello (Gruppo Speleologico Padovano) e Marco Salogni (Gruppo Speleologico Valdobbiadene).

Anche rappresentazioni teatrali nel Ramaloch 2007. Al teatro comunale il Gruppo Grotte di Schio ha raccolto grandi applausi con la piece teatrale: "Cosa bolle nel meandro - Rappresentazione teatrale comico-sentimentale" cui ha fatto seguito la proiezione del pluripremiato film sulla Preta, "L'abisso", alla presenza del regista Alessandro Anderloni.
Il ramaloch si coniuga con il "Gran Pampel", la sacra bevanda druida che come nei cartoon di Asterix è stata ... somministrata a tutti i partecipanti.

Giancarlo Marchetto