Appaltati i lavori della struttura al Kaberlaba:

Appaltati i lavori della struttura al Kaberlaba: "Il rapporto tra uomo e acqua riassunto in un nuovo museo"

Mercoledì, 15 Novembre 2006 - Il Giornale di Vicenza

L'iniziativa è promossa dal Gruppo speleologico Settecomuni

Nasce ad ASIAGO il "Museo delle Acque". Il progetto, sviluppato e sollecitato dal Gruppo speleologico Settecomuni, aveva trovato l'appoggio dell'amministrazione comunale dell'allora sindaco Gattolin, che nel progetto vedeva una nuova attrattiva turistica, in particolare da inserire in un contesto di turismo scolastico. I lavori per il museo, che sorgerà su un terreno comunale nella zona del Kaberlaba, sono stati appaltati recentemente con un finanziamento di oltre 800.000 euro, permettendo che il complesso sia terminato fra poco più di un anno.

Il Museo dell'Acqua nasce dalla volontà del Gruppo Speleologico Settecomuni che raccoglierà le varie esperienze collezionate nei 32 anni d'attività svolta sul territorio. Da anni gli speleologi altopianesi svolgono attività di ricerca, dall'accatastamento delle grotte per la Regione, mappando oltre 200 sorgenti, all'approfondimento della conoscenza del territorio. Durante questi studi tra i membri del Gruppo si è diffusa una convinzione: l'acqua è un filo conduttore che lega tra loro i molteplici aspetti del rapporto uomo-ambiente. In quest'ottica nasce l'idea museale, quella di conservare nella memoria quanto la presenza e la mancanza di questa risorsa hanno influito sulla storia e sullo sviluppo del territorio altopianese. Nello stesso tempo il Museo intende diffondere la conoscenza della risorsa acqua promuovendo una cultura dell'acqua quale risorsa indispensabile e bene comune, non come merce.

Nei pressi del Museo si svilupperà anche un percorso didattico valorizzando alcuni "reperti" testimonianti il filo conduttore uomo-acqua, come l'antica cisterna in lastre di pietra, il pozzo di raccolta delle acque meteoriche, le pozze d'alpeggio e la città di roccia creata dall'erosione idrica ed altri fenomeni carsici.

Un progetto ambizioso che l'ex giunta Gattolin ha portato avanti con determinazione e costanza credendo nella validità del progetto e volendo, giustamente, valorizzare il lavoro del Gruppo speleologico. Un progetto per affrontare un problema fondamentale come quello della gestione dell'acqua. (a firma di Gerardo Rigoni)