Il fascino del profondo

Il Gazzettino - 13 giugno 1992

Altopiano di Asiago.

Speciale congresso internazionale sulle cavità alpine (11 - 14 giugno). Quattrocento studiosi di tutto il mondo per discutere dei sistemi carsici

Si sono dati appuntamento in 400, tra studiosi e appassionati ospiti del locale «Gruppo Grotte» per il convegno internazionale che si sta svolgendo in questi giorni ad Asiago su .«Le grotte alpine: i sistemi carsici e il loro contesto ambientale».

Del resto sede più opportuna per questa serie dl incontri (che si concluderanno domani) glí organizzatori della Federazione speleologica veneta, del gruppi speleologici vicentini e deíl'Operazione Corno D'Aquilio non avrebbero potuto individuare, visto che nell'Altopiano di Asiago si ramificano più di 1500 delle 4000 grotte censite nella nostra regione.

La speleologica veneta ha ottenuto in questi ultimi anni parecchi importanti risultati, e il congresso che giovedì ha ufficialmente preso il via nella sala Grillo Parlante offre l'opportunità di un interessante momento dì sintesi e confronto con í più qualificati studiosi di altri paesi. Accanto alla parte strettamente teorica, fatta di una settantina di relazioni sulle più significative scoperte nelle zone carsiche ad alta quota effettuate negli ultimi decenni, é in programma anche una serie dí escursioni di in cavità dell'Altopiano, sui colli vicentini e sui monti Lessini.

Proprio nella giornata di ieri i congressisti si sono spostati a S. Anna d'Alfaedo, nel veronese, dove hanno proseguito la sessione di studi. Da Asiago sono partite anche due esplorazioni alle grotte «Busa dei Castel Sotterra» del Montello di Traviso e «Spaluga» di Lusiana.

Tra le relazioni più attese, oggi, le due che direttamente riguardano l'Altopiano: «L'abisso di Malga Fossetta». di Leonardo Busellato e il «Progetto di valorizzazione della voragine del Sieson a Campolongo». di Chiara Stefani.

Tra le più recenti "sfide" del gruppo merita un cenno l'accurato lavoro di ristrutturazione dell'eremo di S. Cassiano a Lumignano, autentico gioiellino di epoca medioevale.