"ALPINE CAVES" un congresso difficile

Loch - Gruppo Speleologico Settecomuni Asiago - 1992

Nel prossimo mese di giugno si terra. ad Asiago un congresso internazionale: "Alpine caves: alpine karst systems and their environmental context".

L'idea di portare sull'altopiano una manifestazione di tale rilevanza non è nata da noi. In effetti l'idea è nata da quel calderone di iniziative che è stata l'Operazione Corno d'Aquilio. Per gli altopianesi che non la conoscano possiamo ricordare in breve che l'O.C.A. è stata la più importante e colossale operazione mondiale di bonifica di una cavità carsica inquinata: la Spluga della Preta (Lessini Veronesi).

Il patrocinio è finora stato concesso dall'Unione Internazionale di Speleologia, dalla Società Speleologica Italiana, dal Club Alpino Italiano, dall'Assessorato all'Ecologia della Provincia di Verona, dalla Comunità Montana della Lessinia, dalla Federazione Speleologica Veneta e dalla Regione Veneto, in aggiunta a quelli del Comune di Asiago, della Comunità Montana dei Settecomuni, della Provincia di Vicenza e dell'A.P.T. dei Settecomuni.

Con questi enti locali cercheremo inoltre una collaborazione non solo economica ma anche organizzativa, avremo bisogno infatti di spazi per tavole rotonde,

L'organizzazione non si è limitata al recupero di tonnellate di materiale disseminato lungo gli oltre 800 metri di profondità della grotta, ma ha parallelamente eseguito esplorazioni e ricerche scientifiche. Successivamente, per varie motivazioni, ci è stata fatta la proposta di considerare la candidatura di Asiago come sede per un congresso internazionale che avesse come tema il carsismo alpino.

Oggettivamente non è facile trovare un centro urbano sito al centro di un magnifico altopiano carsico e che. abbia le capacità ricettive ed organizzative per accogliere un convegno di 300/400 persone per la durata di quattro giorni. Tra l'altro nel mondo della ricerca speleologica i settecomuni stanno sicuramente mettendosi in bella mostra, sia grazi all'esplorazione delle loro imponenti sorgenti, sia per lo sviluppo di cavità che raggiungono sempre più ed in maggior numero dimensioni rilevanti.

Malgrado questi presupposti non e stato facile approvare questa scelta, infatti non è sufficiente la buona volontà per una realizzazione simile, sono necessari una compatta e competente organizzazione e dei consistenti contributi finanziari.

Per l'organizzazione si sono fatti carico i gruppi speleologici vicentini, la Federazione Speleologica Veneta e naturalmente l'O.C.A. ma per il supporto economico stiamo ancora brancolando nel buio.

Adesso che malgrado tutto la macchina si è mossa non possiamo più tornare indietro: sono state spedite quasi quattromila circolari informative in tutto il mondo, ci sono oltre un centinaio di iscrizioni già pervenute e quasi cinquanta lavori già presentati di cui circa metà dall'estero. mostre e altre manifestazioni collaterali che si terranno in concomitanza con il congresso.

Entrando nei dettagli si potrebbe parlare per ore di questa opportunità capitata al nostro altopiano ma più concretamente ci auguriamo che la riuscita sia all'altezza delle energie profuse per la sua realizzazione, molto mestamente abbiamo già provveduto a tagli di spesa sul budget previsto inizialmente ma confidiamo ancora in qualche contributo tardivo, perché, come si dice, ..,non è mai troppo tardi! (C. Corradin)

Il G.S.S. ha collaborato direttamente per la realizzazione del congresso ALPINE CAVES che si svolgerà ad Asiago nel giugno '92 partecipando a sette riunioni organizzative e provvedendo alla spedizione delle due circolari informative (quasi 4.000 spedizioni in tutto).