Si riparla delle "Zone di studio"

Loch 1977 - Organo Interno del G.S.S. - Anno I n. 0

A tutti i Gruppi della provincia

Al Responsabile del Catasto Regionale

Il G.S.S. Dopo aver a lungo analizzato il problema della suddivisione in zone del territorio dei Settecomuni, è giunto alle seguenti conclusioni:

Contesta l'attuale sistema di cose per i seguenti motivi:
1) Ritiene antidemocratica e fortemente limitativa la suddivisione, e fasulle le giustificazioni esposte da alcuni sostenitori delle zone.
2) Siamo convinti che la situazione attuale non può che creare rivalità tra i gruppi, anziché appianarle. Questo, in quanto favorisce i gruppi più vecchi (che ne sono anche i più accaniti sostenitori). Inoltre c'è da dire, che esiste chi possiede vaste zone anche fuori dall'Altopiano.
3) Sappiamo che anche altri membri di gruppi della provincia, ritengono superflua la delimitazione delle zone operative.
4) Siamo a conoscenza di un nuovo gruppo (a nostro avviso serio e preparato) che richiede giustamente spazio e la cui esclusione dal catasto regionale sarebbe un fatto gravissimo.
5) Ci sembra un po' azzardato, sostenere che la provincia di Vicenza contribuisce in maniera massiccia al catasto regionale, per merito delle zone.
6) Crediamo sia possibile l'armonia tra i gruppi anche e soprattutto senza le zone.

Proponiamo pertanto un 'alternativa al sistema contestato:
Riunione annuale e biennale tra i gruppi della provincia, in cui saranno rese note le esigenze di ogni gruppo, il quale comunicherà all'assemblea un programma di lavoro in alcune zone a scelta per l'anno e il biennio seguente. Le zone dovranno essere proporzionate agli sforzi che il gruppo sarà in grado di svolgere.

Le zone non occupate saranno ritenute libere.

Allo scadere dell'anno e del biennio, i gruppi potranno riconfermare o no le zone di lavoro.

Abbiamo ritenuto opportuno mettere tutti a conoscenza della nostra posizione, in vista dell'incontro già preannunciato nello scorso gennaio, per chiarire e discutere la questione delle zone ed eventuali proposte.

Con l'occasione, vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.