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RAI
Anche la speleologia fa spettacolo

Attività svolta Giovedì, 20 Novembre 2014

Partecipanti: Corrado, Elena, Fronsaglia, Jack, Marchetto, Marcone, Micky, Nino
Altri partecipanti: Fede (di Radio 2 - Decanter)

fede_elena_sciason

Ricevo una telefonata dall' Assessore al Turismo del Comune di Asiago : " C'è la possibilità di fare un servizio televisivo per la RAI nell'ambito della trasmissione Linea Verde Oriizzonti ( RAI UNO). Filo conduttore della trasmissiome i luoghi di Mario Rigoni Stern, il nesso con noi la sua attività come fondatore e socio del Gruppo Grotte Asiago nel 1948. Cosa si può fare? ". Parlo con Jack e condividiamo che l'unica grotta con potenziale televisivo è la Caverna del Sieson. Nei giorni seguenti vengo contattato dall' Ufficio del Turismo di Asiago e stabiliamo un sopralluogo con il regista della trasmissione. Qualche giorno dopo passo in albergo per prelevare Lorenzo (il regista) e Nicola dell' Ufficio Turismo. Il tutto doveva durare il minimo per valutare la potenzialità del luogo ma, con l'occasione, perchè non parlare anche del territorio, del carsismo, dell'acqua, io sono di poche parole ( o no?) e, per completare, siamo stati anche al Museo dell'Acqua. Concludendo il Scieson è stato giudicato luogo idoneo per le riprese e, gli argomenti correlati, degni di essere inseriti nel contesto della trasmissione ( che in pratica parla di ambiente in tutte le sue eccezioni). Il regista accenna al fatto che sarebbe spettacolare far scendere il presentatore (e cameraman) in grotta. Gli faccio notare le difficoltà tecniche, si parla di un pozzo da 50 metri con due frazionamenti, non è una passeggiata e, considerando che il pozzo è perfettamente illuminato dal sole, anche l'impatto visivo può essere un problema. Concordiamo che avrebbe parlato con il presentatore (Federico Quaranta) e con il produttore, per le garanzie assicurative che ho espressamente richiesto. Nei giorni seguenti il regista conferma che il presentatore ha già esperienza di grotta ed è assicurato su tutto. Stabiliamo anche delle riprese al Museo Dell'Acqua da fare anticipatamente. A questo punto si mette im moto la potente macchina da guerra del GSS : non avendo molta fiducia nell'organizzazione altrui, valutiamo di gestire la cosa secondo le nostre priorità, neccesità e possibiltà. Prima cosa un' uscita per bonificare il pozzo da alberi caduti che bloccano il pozzo, ci pensano Elena, Fabio e Marchetto. Le riprese in grotta saranno fatte da Jack che è bravo ed esperto. La telecamera sarà una delle nostre che comunque garantisce gli standard richiesti dal regista. Questo evita la discesa di uno di loro. Se il presentatore è in grado di scendere sarà seguito passo dopo passo con un doppio armo parallelo. In questo caso chi meglio di Elena 'Istruttore Internazionale di Spelologia " per gestire discesa e risalita ? Io farò l'introduzione sul territorio e relative problematiche. Problemi : sappiamo che, malgrado il nostro impegno sarà di ore di lavoro, lo spazio televisivo sarà limitato a pochi minuti. Diventa quindi importante che il tutto dia l'idea dello "spettacolo" inteso come immagini e contenuti. Arriva il fatidico giorno delle riprese. Aspettiamo la banda RAI a Campolongo dove arriva in ritardo, sapendo che hanno in programma vari set in giornata la cosa ci urta un po', vuoi vedere che tagliano i tempi e non riprendono tutto? Il presentarore si " presenta" vestito da perfetto dandy inglese: ci sono trenta cm di neve ! Assicura (senza vederla) che scenderà in grotta, per cui viene vestito da speleo ancora nel piazzale. Finalmente partiamo per il buco ma il regista vuole filmare l'avvicinamento, quindi con lentezza arriviamo presso l'ingresso basso del Scieson dove viene registrata l'introduzione legata al territorio e all'ambiente. Sinceramente l'argomento avrebbe richiesto tempi più lunghi ma la trasmissione dovrà durate circa un'ora considerando tutti i servizi, di vario genere, girati ad Asiago. Arrivati all''Ingresso alto Federico ( il presentatore) si rende conto che la grotta non è quello che si immaginava. Dichiara di non essere mai sceso in corda, il regista si incazza. Per noi il fatto che lui scenda in grotta è importante, potrebbero essere minuti in più in onda per la speleologia e il nostro ambiente. Federico si dimostra impavido e dichiara che farà un corso accellerato di speleologia seduta stante. Elena, che è Istruttrice Internazionale per la nostra Galassia e stelle vicine, dimostra tutto la sua tempra di Donna è, con pazienza, metodo ed esperienza, illustra la tecnica di discesa ed i frazionamenti ( per la risalita faremo dopo). Il tutto condito da un'atmosfera cupa del regista che è in ritardo sulla tabella di marcia e, in più , il telefono non ha campo. Concludendo Federico e Elena scendono in parallelo, riprese spettacolari dal basso di Jack e laterali della RAI. Ritardo di due ore sul programma ma Federico è entusiasta, dichiara tutte le sue emozioni alla telecamera, sembra un bambino. Elena è stata un mostro di pazienza e bravura e Federico, alla sera, durante un'intervento in diretta su Radio RAI Due ( Decanter) ne riconosce il merito della sua incredibile esperienza. Ora non ci resta che aspettare la trasmissione, probabilmente sabato 6 dicembre, poco prima delle 11.00 su RAI UNO. Vedremo, comuque è stata un'altra bella esperienza per il nostro Gruppo. Grazie Ragazzi !


Scritto da

Corrado

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Commenti (6)

  • Mirko Fossa

    Mirko Fossa

    23 Novembre 2014 at 17:33 |
    Non vedo l'ora di vedere la puntata di Linea Verde Orizzonti sabato 6 dicembre. Sarà mitica come del resto siete tutti voi.
    Bravissimi.
  • Davide Sostizzo

    Davide Sostizzo

    23 Novembre 2014 at 18:15 |
    Bravi bravi mi associo con Mirko non vedo l'ora di vederla
  • claudio

    claudio

    23 Novembre 2014 at 20:06 |
    forse questo è il segno tangibile che come gruppo dopo tanto penare siete di nuovo "in onda"
    bravi cimbri e brava Elena
  • Elena Minuzzo

    Elena Minuzzo

    23 Novembre 2014 at 20:26 |
    Un bell'articolo per una bella esperienza. Bravissimi tutti!!!
  • patao

    patao

    23 Novembre 2014 at 20:53 |
    Il giorno dopo durante la trasmissione su rai stereo due "decanter", Fede, ha detto che scendere il Sciason è stata la quarta cosa più bella che ha fatto nella sua vita.
    Una conferma che solo chi fa speleologia sa quanto è bella la speleologia
  • Monica Ravagli

    Monica Ravagli

    25 Novembre 2014 at 18:18 |
    Le cavità hanno un fascino tutto loro.....ma se a fartele conoscere e vedere, sono speleo che amano la speleologia allora il tutto diventa spettacolare.
    bravi tutti

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