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Ottobre 2011
Riassunto di tutta l'attività svolta nell'ottobre del 2011

Attività svolta Sabato, 01 Ottobre 2011

2 OTTOBRE BERTIAGALOCH N 2

GIACOMO, MICHELE MONICA CHIARA JACOPO MARCHETTO NINO LORIS
RECINZIONE, IN TRE SUL FONDO DELL'UNO, DISOSTRUZIONE DEL 2 E VISITA AL 3 DENTRO SOLO TOMMASI (scrive marchetto)


 DOMENICA 9 OTTOBRE "BATTUTA ALLA RICERCA DEL NUOVO BUSO SUL MONTE CORNO"

E' da questa estate che Sandro Ronzani, parlando con un malghese che carica il bestiame sul monte corno, è venuto a conoscenza di un ingresso che a detta del contadino, "tira un aria micidiale".
Lui insieme ai figli si era già recato nel posto, non trovando nulla, le indicazioni erano vaghe e di questo ingresso nemmeno l'ombra.
Oggi è una bella giornata ma un po' tutti sono impegnati in altre cose, Nino e Loris (e qualcun altro ma non ricordo) vanno a fare una battuta, senza grandi risultati e alla fine provano ad andare su in malga a vedere se riescono a trovare il contadino per farsi dare indicazioni un po' più precise.
Del Malghese nessuna traccia, in compenso approfittando del tempo mite, si siedono in un tavolo all'esterno e mangiano e bevono godendo della notevole vista che dal monte Corno si può ammirare.


 DOMENICA 16 OTTOBRE "ABRI SASSI" (Cronaca di Nino)

Partecipanti:Nino, Marchetto, Chiara.
Lo scopo è di continuare ad allargare i punti più ostici della grotta per arrivare in profondità più velocemente. Nelle tre precedenti uscite del 2011 il lavoro è arrivato fino a – 70. Oggi dobbiamo finire di allargare il meandro dopo i pozzi abri di sesamo in un punto in cui passare alti era un po' rognoso. In un paio d'ore terminiamo la disostruzione, liberiamo il meandro dai detriti e passiamo alla strettoia successiva che si trova in po' prima della tirolese. Lavoriamo per un'altra oretta ma la disostruzione rende per il momento un po' instabile un grosso masso di alcune tonnellate. Si è fatto tardi e decidiamo di finire in un'altra occasione. Uscendo disarmiamo i pozzi, le corde sono ormai un po' vecchiotte e intendiamo cambiarle, così ne approfitteremo per cambiarne anche gli armi vecchi di 25 anni.


DOMENICA 23 OTTOBRE "BUSO SU MONTE CORNO"

Stavolta ci siamo. Sandro ha mandato in avanscoperta suo papà amico del malghese e finalmente sappiamo l'ubicazione esatta dell'ingresso della grotta sul Monte Corno.
Arriviamo al bivio che porta a Calvene, da li scendiamo verso lusiana e subito dopo la lapide che ricorda il postino morto dal freddo (o morto de sen) parcheggiamo l'auto in uno slargo della strada rinforzato con un bel muraglione in sasso. Qui ci cambiamo e già dal parcheggio, guardando verso valle dove si trova anche il famoso buso del Barboia, si vede un paletto con appeso un bel nastro rosso-bianco messo dal papà del sandro per indicarci il punto esatto dell'ingresso.
Siamo emozionati e non vediamo l'ora di scendere a dare un occhiata a questo nuovo buco. Con noi tutti gli attrezzi da scavo per allargare in caso di bisogno.
In pochi minuti arriviamo sul posto e finalmente la fessura da cui esce la montagna di aria. Le temperature non sono proprio quelle estive, però restiamo comunque meravigliati dalla brezza che esce dalla terra.
Sandro prende la leva e comincia a far largo. Ci sono strati di marmo rosso che vengono via ad uno ad uno e velocemente l'ingresso comincia ad allargarsi.
Passiamo poi al trapano, che fa sempre un gran bel lavoro e dopo un paio di ore riusciamo ad infilare la testa e a vedere che un metro più avanti la grotta si allarga.
La giornata è bella e si lavora tutti insieme dandoci un po' il cambio e scherzando. Con noi oggi c'è anche Giacomino figlio del Loris con tuta e guanti da lavoro e pure lui lavora come un grande. C'è anche Davide,
Sandro con Cristian, Marco Panda, Monica, Chiara e io.
Ad uno ad uno si scappa via e alla fine rimangono sul cantiere solo i giovani che alla fine della giornata riescono ad infilarsi e ad arrivare sullo slargo. C'è molto da fare, è molto stretto, però l'aria c'è tutta...


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