L’Hornerloch e la via perduta perduta…

aria, aria e ancora aria...

Freschi delle recenti scoperte fatte all’Hornerloch Giacomo e Nino propongono in alternativa alla solita riunione un giretto all’Hornerloch per proseguire gli scavi in questa saletta dove sembrano aver trovato la strada giusta…Curiosa anch’io di vedere le novità dopo lavoro li raggiungo in grotta, dove trovo Giacomo, Nino e Marcone che con grande slancio si alternano nei lavori di allargamento di un passaggio al di là del quale sembra di vedere del nero…il freddo e la fame hanno il sopravvento sul mio scetticismo e così mi unisco anch’io ai lavori, anche se lo spazio non è molto e bisogna fare attenzione a non lapidare qualcuno…apriamo quel tanto che basta a Jack per infilarsi e scoprire che nemmeno questo è il punto buono…Nino non demorde e tenta l’allargamento di un altro passaggio nel quale, date le misure, vengo letteralmente catapultata per capirne le potenzialità! Quel poco che riesco a vedere in questo spazio piuttosto angusto non mi entusiasma e ahimè lascia ben poche speranze a noi intrepidi esploratori… Nemmeno stavolta la nostra domanda sembra aver trovato risposta… Nell’attesa di questo momento, sotto un cielo stellato e con vista sulla pianura in “versione notturna”, ci gustiamo un bel panino sognando già la prossima esplorazione.