in grotta con due gnome
Partecipanti: Chiaretta, Elena, Nino
Come al solito ci si trova casa di Giacomo alle 9 e siamo solo io e Elena. Jek è reperibile ed è reduce dalla coppa Karrucola, tradizionale manifestazione in maschera sulla neve e di sicuro, conoscendolo avrà fatto mattina. Chiamo Loris che ieri durante una sciata al Bharenthal aveva detto che oggi ci sarebbe stato ma è bloccato a letto dal mal di schiena. Nel frattempo mi chiama la Chiaretta dicendo che appena avrà sistemato i bambini ci raggiungerà. Bene, saremo almeno in tre e per cominciare prepariamo i sacchi e dopo andiamo a fare i panini dalle Fornarete dove ci raggiunge la Chiaretta. Decidiamo di andare agli Abri. Il tempo oggi è bruttino e ci cambiamo sotto una leggera pioggerellina. Optiamo per un giro turistico senza sacchi e portiamo soltanto un piccolo tubolare con qualche bottiglietta d’acqua. Gia da subito ci investe il caldo soffio della grotta che ci accompagnerà per tutto il tempo nel nostro tranquillo scivolare lungo i meandri e i pozzi di questa grotta fantastica .La Chiaretta di questa grotta aveva visto soltanto i tratti iniziali e oggi intendiamo arrivare fin sopra il Tropical Mix, il pozzo più profondo degli Abri. Lungo la via ci soffermiamo ad osservare una coppia di Niphargus che sguazzano tranquilli in una vaschetta poco sopra la Buca da lettere. Progrediamo con tranquillità lasciando alla Chiaretta il tempo di gustarsi ambienti per lei nuovi e mai visti, conosciuti soltanto attraverso i racconti di chi in questi tratti di grotta passa ormai periodicamente. In un paio d’ore siamo sopra al 70 e giriamo i tacchi. Poco sopra, sulla via del ritorno ci fermiamo a controllare il flusso d’aria che sale verso il camino che intendiamo venire a risalire la settimana prossima sperando che ci porti al Panoramix, probabile secondo ingresso della grotta, collegamento che inseguiamo da anni inutilmente. Il ritorno, come l’andata è un tranquillo fluire seguendo il vento che in questo caso soffia alle nostre spalle. Usciamo che è quasi sera in un momento di pausa della pioggia mista a neve che per tutto il giorno è caduta sulle pendici dell’altopiano e riusciamo a svestirci e cambiarci senza prendere acqua. Spritz corroborante dall’Elda in Val Ceccona e poi bis al Living dove ci raggiunge Jek per concludere in compagnia una bella giornata di speleologia.
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