Grittelloch

È passata una settimana e siamo di nuovo a Camporossignolo. Siamo i tre della settimana scorsa più il giovane Giacomo, figlio di Loris. Dobbiamo placchetre le tre cavità rilevate 7 giorni fa e tentare di trovare una prosecuzione nelle due che soffiano aria. Iniziamo dal Grittelloch. Loris mette la placchetta del catasto, poi attacca il discensore e scende seguito da Giacomino che nostante i suoi 10 anni con gli attrezzi se la cava benissimo. Scendo anch'io e li raggiungo alla strettoia che aveva fatto penare Loris. Anche oggi, come la volta scorsa, si sente tanta aria. Iniziamo ad lavorare sulla fessura e questa operazione ci porta via un paio d'ore e alla fine allarghiamo quanto basta. Scendo seguito da Giacomino. Mentre io incomincio a scavare nella frana padre e figlio si avviano verso l'uscita e ci lasciano. A questo punto Elena scende a dar loro il cambio. Tiriamo su sassi per un'ora e nonostante il movimento l'aria fredda che sale da sotto ci disturba molto. In questa parte di grotta la frana si rivela tosta e molto compatta e non ci lascia molte speranze. Ripieghiamo sul pozzo parallelo per valutare la situazione. Da questa parte la grotta scende un po di più e ci si affaccia su di una fessura profonda 7-8 metri,abbastanza promettente. Siamo tutti e due intirizziti dal freddo e decidiamo di uscire. Disarmiamo e ci spostiamo a placchettare le altre tre grotte che ci sono nei dintorni. Rientriamo poi verso Asiago dove al bar Lux veniamo raggiunti da Jek con cui concludiamo la giornata parlando di grotte e non, davanti a parecchi spritz. Bella domenica.