Gli speleo del G.S.S.

  • nino
    Nino
  • corrado
    Corrado
  • chiara
    Chiara
  • loris
    Mus
  • giacomino
    Giacomino
  • giacomo
    Jack
  • sandro
    Sandro
  • marco
    Marco
  • davide
    Davide
  • fabio
    Fabio
  • chiaretta
    Chiaretta
  • monica 1
    Monica
  • alessandro
    Alessandro
  • elena
    Elena
  • moreno
    Moreno
  • marchetto
    Spit Panda
  • mirko
    Fossa
  • renzo
    Renzo

Gita CAI al Buso della Rana

Attività svolta Domenica, 30 Novembre 2014

Partecipanti: Davide, Elena, Marchetto, Marcone, Nino
Altri partecipanti: Arianna e soci CAI

Oggi invece delle consuete punte esplorative nelle nostre abituali grotte,ci dedichiamo a far scoprire le meraviglie del sottosuolo ai nostri amici del CAI. L'appuntamento è alle otto e quarantacinque presso il parcheggio della baita azzurra a Trescheconca, ma noi del GSS ci troviamo alle otto al Lux per il consueto caffè e per decidere con quante macchine muoverci, siamo io, Marchetto, Marcone e Arianna, che per l'occasione a deciso di di segurci per la sua prima esperienza in grotta,Jack e Nino arrivano un po più tardi perchè sono andati a prendere le vivande mentre Elena ci attenderà direttamente al buso della Rana. Bevuto il caffè siamo pronti a partire e ci affrettiamo a raggiungere gli amici del CAI che già ci attendono, ansiosi di provare l'esperienza del sottosuolo,dopo un oretta di strada siamo tutti nel ampio parcheggio antistante la grotta, Elena, è come da programma già li assieme ad un altra bella squadra di ragazzi del CAI. Decidiamo di consumare subito il pranzo cosicche all'interno della grotta porteremmo solo lo stretto necessario come acqua e batterie di ricambio.Alle undici siamo tutti pronti e vestiti per entrare e cosi ci avviamo verso il maestoso ingresso dove, una volta varcata la soglia di questo mondo oscuro, Elena fa un piccolo e veloce breefeng per capire meglio sia la morfologia della grotta che il comportamento da tenere in essa.Una volta superata la prima curva e non appena immersi nel vero buio notiamo che la quantità d'acqua è molto inferiore alle nostre aspettative, avanziamo con calma soffermandoci di tanto in tanto ad ammirare le bellezze che ci circondano e per aiutare nei passaggi un po più difficili sia i numerosi bambini che i più grandicelli.Dopo un centinaio di metri dall'ingresso ci troviamo al sifone,unico punto stretto di questa grotta,Elena dopo aver spiegato cosa fare supera li laminatoio/strettoia e attende dall'altra parte tutti, io invece mi posiziono, in ammollo nelle gelide acque,nel punto in cui bisogna girare di novanta gradi e spalmarsi in una piccola conca per superare questo passaggio.Dopo una decina di minuti e non senza qualche dubbio di farcela da parte dei meno esperti di grotta, siamo tutti belli asciutti o quasi dall'altra parte pronti per proseguire e per affrontare la ferrata che corre sopra al lago di caronte.Superato anche questo passaggio la grotta,dora in avanti, è puro divertimento e bellezza, rapidamente superiamo sale bellissime come quella del trono o quella dei massi per giungere alla sala della del bivio dove decidiamo di fermarci e iniziare l'uscita.Un gruppetto decide di avanzare ancora un po per vedere il meandro che si trova incima alla scala metallica posizionata dagli "amici "di malo l'altro gruppo,con i più giovani, invece inizia a dirigersi verso l'esterno facendo una piccola ma divertente deviazione per il ramo delle marmitte.Arrivati alla sala da pranzo, punto asciutto della grotta,anche l'altro gruppetto ci raggiunge e affrontiamo assieme il divertente ramo delle marmitte che superiamo in fretta tra gridolini di freddo e risate per gli amici caduti nell'acqua. Superata questa divertente deviazione in un batter d'ochio siamo tutti all'esterno dove, la pioggia ci da un po di tregua mentre ci cambiamo e rifocilliamo, decidiamo di concludere la bella giornata davanti ad una buona birra e cosi ci mettiamo in marcia per raggiungere la birreria Sumano, il viaggio pero non è privo di difficoltà visto che alla testa del gruppo c'è Nino , comunque dopo molti chilometri,risate e andirivieni giungiamo alla tanto agognata birreria che però troviamo chiusa per ferie,decidiamo dunque di fermarci nel primo bar che troviamo anche perchè siamo piuttosto stanchi di girare a vuoto.


Scritto da

Davide

Davide

Dai un voto a questa notizia

5.0/5 di voti (1 voti)

Commenti (0)

Lascia un commento

Stai commentando come ospite. Login opzionale sotto.