GIASARA: C'E' BUCO E BUCO
IL CUNICOLO DELLA CASCATA
Partecipanti: Chiaretta, Davide, Jack, Marchetto, Nino
Scrivo questo articolo un po’ in ritardo, (come al solito a dire il vero) o meglio, lo scrivo dopo essere stati in esplorazione al Tuarloch la domenica successiva a questa uscita. Beh questa volta i confronti voglio proprio farli, senza però rovinarvi la sorpresa del Tuarloch!
Diciamo che essere venuti ancora una volta qui in Giasara a tentare di “sfondare” il meandro della cascata superiore (siamo venuti qui perche’ sono diversi giorni che non piove ed eravamo più che convinti di non trovare acqua, invece la cascata, magari in minor portata, butta sempre) ci ha ricompensato con un meandro che per almeno altri 5 metri deve essere allargato per riuscire ad intravedere, forse, qualche cosa invece il Tuarloch….senza parole.
La cosa bella dell’uscita serale è stata sicuramente data dalla folta schiera di speleologi che si sono calati nella grotta. Era un bel po’ di tempo che non succedeva anche se poi in realtà il lavoro di disostruzione poteva essere fatto solamente da uno di noi viste le ristrettezze del cantiere.
L’altra cosa da far notare è la grande quantità di aria gelida che usciva dall’ingresso. La stessa aria la si ritrova poi a metà cunicolo artificiale a – 50. Nel cunicolo della cascata l’aria si sente, ma in quantità minore! (molto meno).
Cosa dire ancora: penso che in questo cunicolo non verremmo molto presto, qualche cosa mi dice che le esplorazioni si sposteranno sicuramente sul monte Bertiaga nell’ormai mitico Tuartloch.
Insomma: C’E’ BUCO E BUCO!!!
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