DETTO, MA ANCHE NON DETTO ....BUCO DELLA PIPI'

Ben ora tocca proprio a me, dopo tanto rifiuto nello scrivere le mie sensazioni ed i rari ricordi delle uscite con gli amici speleo, questa volta non posso proprio esimermi . Ma andiamo per gradi..........dopo una estate di assenza dalle uscite speleo, per motivi di lavoro, eccomi a ricominciare. Il giorno 26 ottobre , in compagnia dei veterani Nino e Jek, si parte per una esplorazione della famosa ed anziana grotta di fiaretta, di nome sbrikkaloch, io non c'ero mai stata. Ritrovo da Jack, solito caffé, solita pausa panino e finalmente ci si prepara, non senza prima fare un goccio di pipì......ed eccomi alla ricerca di un posticino lontano dagli occhi dei miei due compagni (come se a loro interessasse vedermi pisare), non tanto distante dalla strada bianco una dolina con una apertura bellissima, chiamo Nino e subito lui arriva seguito da Jack, con grande mio stupore li sento meravigliati della mia MOLTO CASUALE scoperta, ma oggi non dovevamo andare alla scoperta di nuovi buchi ed allora ritorniamo sui nostri passi................. Contenta per la bellissima giornata mi riprometto di tornare a vedere il Buco della pipì. Ed eccoci a domenica 02 novembre 2014, invece di essere all'annuale raduno speleo, ci ritroviamo per una soleggiata domenica di esplorazione....rito iniziale ...garage Jack....caffè.....panini....e sbrikkaloch, non che non sia interessante questa grotta piena di frane , tubi di gelatina, e non toccare li non toccare la ecc....ma era tanta la voglia di visitare il buco della pipì , quindi colgo l'occasione che Chiaretta deve uscire presto e con la scusa di accompagnarla (scherzo Chiaretta) esco anche io. Sono circa le 14 e mi trovo sola vicino alla famosa dolina, eccitata come mai , non avevo mai provato una sensazione così, dai in fondo ero sempre andata in grotta, ma al seguito dei miei compagni a vedere meraviglie che loro per primi avevano scoperto...... quel momento era tutto mio e vi assicuro che nessuno era entrato prima. Lego la corda ad un albero e mi calo, foglie e rami cominciano a cadere all'interno sotto di me, due metri circa la dolina ed ecco l' entrata sotto di me a 3 metri un tappeto di foglie , non sapendo cosa ci fosse sotto resto con il croll attaccato e comincio a guardarmi attorno, bello fantastico queste parole escono dalla mia bocca e sono sempre più contenta, intorno una sale circolare con un diametro circa di 9m x 6 metri che alle estremità va a chiudersi sparsi ovunque suole di scarpe militari , gavette e barattoli arrugginiti, guardo ben bene e dietro a tre massi vedo nero mi avvicino ed esplodo in un urlo liberatorio che mai avevo emesso........POZZO......... non serve tirare il classico sasso per vedere che è fondo , ma vuoi non eseguire le procedure da manuale' ?......ecco il primo sasso fa il suo volo e poi il secondo e via......urlo per sentire eco e bello e grande nulla c'è da allargare ci passa anche un tir, ma............non ho nulla con me per armare e ne corde per scendere, Nino, prima che uscissi dallo Sbrikkalhok, mi disse che lui e gli altri sarebbero usciti subito dopo, ed io buona buona attendo, passano le ore ma nessuno arriva decido di uscire tanto lì nulla posso fare . Uscita e cambiata aspetto i miei compagni per raccontargli tutto quello che avevo visto e promettendo a me stessa di tornare attrezzata per scendere nel pozzo.......arrivo caro Buco