Gli speleo del G.S.S.

  • nino
    Nino
  • corrado
    Corrado
  • chiara
    Chiara
  • loris
    Mus
  • giacomino
    Giacomino
  • giacomo
    Jack
  • sandro
    Sandro
  • marco
    Marco
  • davide
    Davide
  • fabio
    Fabio
  • chiaretta
    Chiaretta
  • monica 1
    Monica
  • alessandro
    Alessandro
  • elena
    Elena
  • moreno
    Moreno
  • marchetto
    Spit Panda
  • mirko
    Fossa
  • renzo
    Renzo

Ancora Tuarloch
Le emozioni non finiscono mai

Attività svolta Domenica, 23 Novembre 2014

Partecipanti: Davide, Elena, Nino

Finalmente dopo lunghi mesi di assenza dalla speleologia riesco a liberarmi dagli impegni lavorativi e famigliari e all'appuntamento ci sono anchio. Sotto casa del Jack o meglio vicino alle vecchie carceri ci troviamo io ed Elena, il Nino come da manuale è in ritardo quindi abbiamo anche il tempo di farci una bella chiaccherata. Finalmente anche NIno ci raggiunge e dopo aver caricato sul mitico Pick Up tutto il materiale necessario ci apprestiamo a partire, dopo naturalmente il consueto rito dei panini e del caffè al Lux. La nostra missione oggi è risalire il camino che si trova a una decina di metri dal fondo del penultimo meraviglioso pozzo, in testa al gruppo c'è l' istruttrice internazionale Elena e subito dietro io e Nino la seguiamo a ruota. Dopo una mezzoretta dal nostro ingresso in grotta siamo sulla cengia a decidere da dove sia meglio attacare il camino, fin da subito propongo di salire lungo una fessura sulla sinistra del camino che a mio parere offre molti appigli, Nino invece propone di salire su dritti, alla fine visto che avevo già iniziato a salire mi passano l'attrezzatura da armo e così ,dopo aver piantato un fix , mi arrampico velocemente fino alla prima finestra. Dopo una rapida occhiata capisco che da quella parte non ci sono sbocchi, decido quindi di proseguire la risalita fino alla seconda finestra che si trova ad un paio di metri da dove mi trovo. Altro fix e in un attimo mi trovo sulla seconda finestra dove vedo subito che un eventuale progressione verticale è impossibile visto che la roccia è completamente marcia, sulla mia destra intravedo una bella parete concrezzionata e alla base sotto un enorme masso scorgo un pertugio nero. Pianto in qualche modo un chiodo nella saletta dove mi trovo e armo per permettere ai mie compagni di salire,non appena Elena e Nino mi raggiungono notano il pertugio quindi armiamo per raggiungerlo in completa sicurezza, scopriamo che si tratta di un meandrino abbastanza stretto dove però, buttando alcuni sassi , sentiamo dei pozzi, l'entusiasmo e la felicità sono alle stelle Elena prova a infilarsi mentre Nino da sopra butta qualche sasso i pozzi vanno , con noi non abbiamo il materiale necessario per uno scavo e inoltre dobbiamo uscire perchè Nino deve andare a ad aprire il negozio, siamo comunque soddisfatti della bella giornata. Alle due e mezza siamo furi , spritz al lux e poi a casa a fare una bella doccia calda.


Scritto da

Davide

Davide

Dai un voto a questa notizia

5.0/5 di voti (1 voti)

Commenti (1)

  • Nino

    Nino

    26 Novembre 2014 at 21:52 |
    Bravo Davide, bel rientro e bella risalita. Il Tua continua a farci sognare.

Lascia un commento

Stai commentando come ospite. Login opzionale sotto.