Ancora sul Bertiaga
Partecipanti: Elena, Nino
Oggi dovevamo andare in Giasara per portare avanti il rilievo in funzione della serata del 17 a Lusiana. Al solito siamo in pochi (io e Elena, Jek é al campo scout) e complice il fatto che l'inclinometro si é annebbiato e quello nuovo arriverà soltanto in settimana cambiamo strada e ci dirigiamo verso il m.Bertiaga,obiettivo Tuarloch. Due settimane fa avevamo lasciato l'esplorazione o meglio, la disostruzione,in uno stretto meandro a pochi metri dal nero. Scendendo mettiamo un fix sul traverso prima della risalita per facilitare l'uscita e poi ci fermiamo sulla sommità del primo pozzetto della via nuova. Qui dobbiamo buttare giù un bel po di roccia rimasta attaccata al soffitto durante la prima disostruzione di qualche mese fa e dall'aspetto per niente rassicurante. A questo scopo i pozzi sotto li abbiamo disarmati l'ultima volta. Per fare una bella pulizia ci mettiamo un'oretta e nel fare questo ci fottiamo la prima punta 400x10. In un'altra mezz'ora siamo sul fondo e attacchiamo il meandro. Partiamo ad allargare da dietro e tiriamo fuori ancora un sacco di pietre tanto che riempiamo il meandro alle nostre spalle. Scaviamo per molte ore e arriviamo molto avanti tanto che riusciamo a gettare il materiale di risulta oltre il meandro, nel vuoto che segue. Ma anche qui le cose che sembravano semplici ad un certo punto si complicano. Quando siamo ad un niente dal passare ci abbandona anche la seconda e ultima punta. La giornata che era partita alla grande si sta mettendo meno bene del previsto. Anche per oggi non sapremo cosa ci attende oltre quel buco nero. Non vi entreremo fisicamente ma prima di risalire Elena riesce a guardare oltre il limite. Più in la il meandro intercetta un ampio fusoide e sulla parete opposta a quella da cui arriviamo il meandro sembra ripartire largo. Dove andrà il tuar lo sapremo forse la prossima volta. Alle 7 e mezza, stanchissimi, siamo fuori dopo 10 ore di grotta.
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