ABRISASSI
RISALITA PARTE SECONDA
Partecipanti: Elena, Jack, Nino
Nonostante oggi dovessi completare i preparativi per il corso nazionale di biologia sotterranea della prossima settimana, non riesco a declinare l’invito dei miei amici ad andare agli Abrisassi.
Stesso posto, stessa ora e anche stesso bar per l’irrinunciabile rito del “macchiatone”.
Decisi a completare la risalita iniziata la volta scorsa ci siamo preparati tutto il necessario e Jack, forte della tecnica ormai acquisita, si arma di tutto punto e, affidatosi alla mia sicura, riprende il lavoro da dove Nino l’aveva lasciato. Attacco dopo attacco lo vediamo andare sempre più in alto, fino a raggiungere una cengia a circa 10 metri da terra. Sopra di lui il camino prosegue ma stringe sensibilmente e noi siamo curiosi di vedere…
A quel punto Jack pianta un paio di attacchi, ci piazza la corda e scende per darci il cambio.
Sale prima Nino che appena raggiunge la “cima” mi sollecita a salire perché la strettoia sembra proprio su misura per me!
Lo raggiungo e do un occhio pure io…in effetti, anche se strettina,mi sembra piuttosto praticabile ed entusiasta assecondo Nino che si sta preparando per farmi sicura. Mi infilo in questo piccolo passaggio e appena fuori con le spalle mi stendo pian piano verso destra dove si vede il proseguo del camino. Verifico di essere su una cengia stabile e quindi mi stacco dalla corda e risalgo la via dell’acqua per altri 4/5 metri fino raggiungere sopra la mia testa dei sassi incastrati e concrezionati che occludono il passaggio…in mezzo a loro una piccola fessura nera ma impossibile stabilire se e cosa si celi al di là…il posto però è molto bello, rivestito di concrezioni e anche se è durato poco il piacere della scoperta è stato comunque grande!
Ritorno verso Nino e gli racconto per filo e per segno quanto visto, ma avremo comunque occasione di ritornare visto che dobbiamo fare il rilievo, ragion per cui lasciamo armato.
Rimesse nei sacchi le nostre cose ritorniamo indietro e come ultima sorpresa, dopo tanto cercare e guardare durante ogni giro fatto agli Abrisassi…nella vaschetta d’acqua che sta sopra la buca da lettere ecco un bel niphargus!!! Davvero un bel vedere….ora si che la giornata è proprio completa e si festeggia con il solito spritz al bar della Val Ceccona.
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