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A spasso per la Val Montrina

Attività svolta Domenica, 28 Gennaio 2018

Partecipanti: Chiaretta, Elena, Giacomino, Jack, Mus, Nino

E’ una bella giornata di sole e le temperature sembrano più primaverili che autunnali. Al solito siamo sotto casa di Jack che riflettiamo sul da farsi, ma stamattina fatichiamo a trovare una proposta che ci veda tutti (e siamo tanti) d’accordo, finché a Nino balena l’idea di andare a vedere un paio di buchi in zona ingresso basso del Falbalà per poi trasferirsi per qualche oretta di scavo all’Idefix. Caricate le macchine di tutto il necessario e svolta la solita routine (panini e colazione) partiamo alla volta di Lusiana dove ci gustiamo al sole un ottimo panino mentre si innesca un’accesa discussione sulle prossime elezioni politiche… Finalmente ci avviamo lungo il versante che sembra essere appena stato ripulito dalla fitta vegetazione…peccato che sia solo per il bordo strada, per il resto rovi e altre piante imperversano lungo il fianco impedendoci di raggiungere i due ingressi. Aggiriamo l’ostacolo spostandoci sull’altro lato della valle e decidiamo di proseguire la camminata proprio lungo la val Montrina alla ricerca di qualche altro buco, magari proprio quello che cerchiamo ormai da tempo…chissà… Camminare in mezzo a questi boschi è sempre un piacere, il posto è davvero suggestivo e si vedono i primi fiori spuntare…peccato per i cumuli di immondizia che ormai da anni “sedimentano” lungo i fianchi e sul fondo di questa valle. Avanziamo sparpagliati cercando di mettere il naso in ogni dove e senza quasi accorgercene arriviamo fino a Contrà Nogara, poco prima della quale, incredibile ma vero, Jack scova il “famoso” buco, bel colpo! Approfittiamo di questo colpo di fortuna e, abbandonata l’idea di spostarci all’Idefix, decidiamo di aprire subito un piccolo cantiere. Quindi ritorniamo alle macchine e ci spostiamo con tutto il necessario in zona buco. Jack e Giacomino conducono le operazioni di scavo, che ben presto confermano il potenziale di questa fessura: sentiamo i sassi rotolare verso un fondo che non vediamo l’ora di scoprire e anche il flusso d’aria conferma la presenza di qualcosa di interessante. Proseguiamo per qualche ora, fino metà pomeriggio inoltrato, fino a quando Giacomino deve rientrare per studiare…così per oggi decidiamo tutti di terminare qui gli scavi…ma non ancora la nostra giornata speleo. Facciamo una puntata al bar Val Ceccona per il solito spritz di rito e dopo una breve puntata in Asiago andiamo verso Roana per vedere un altro buco notato da Giacomo lungo la strada. Effettivamente anche questa apertura sembra piuttosto interessante (e anche qui si vedono all’interno immondizie…), ritorneremo…altro posto da aggiungere alla nostra lista esplorativa!


Scritto da

Elena

Elena Socio G.S.S. dal 2007

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